A modest vacation home from the ’60s with an extraordinary panoramic view at the northern tip of Lake Garda was turned into a permanent residence. In addition to structural reinforcement, it was necessary to redistribute the internal functions and design new systems for entering the premises, as the structure is very high above the access road. An elevator dug into the rock connects the new underground garage and the home’s three stories, two of which are built up against the rock wall.
Una modesta casa di villeggiatura degli anni ’60, in posizione straordinariamente panoramica all’estremità settentrionale del Lago di Garda, è trasformata in casa di abitazione permanente. Oltre al consolidamento strutturale si sono resi necessari la ridistribuzione delle funzioni interne e lo studio di nuovi sistemi di accesso all’abitazione. Questa è infatti collocata a una quota sensibilmente superiore rispetto alla strada di accesso: un ascensore scavato nella roccia, a partire dalla nuova autorimessa interrata, collega i tre livelli dell’alloggio, due dei quali a ridosso della parete rocciosa.
(Progetto architettonico: arch. Gianni Calzà e arch. Emanuele Genuizzi)